ri-Costruzioni #2

2017

La serie ‘(ri)Costruzioni’ nasce dall’analisi di una modalità operativa comune a molti campi, primo tra tutti il restauro, che prevede la ricostruzione dell’intero a partire da un particolare. E’ curioso il modo in cui si ricompone un manufatto antico a partire da un piccolo pezzetto originale, un procedimento basato, nei casi più estremi, solo su ipotesi, che mi ha fatto spesso domandare: ma sarà stato veramente così?

L’opera si svolge attorno ad un frammento di ceramica, risalente presumibilmente al ‘600, recuperata in una zona adibita a ‘discarica’ della Serenissima Repubblica. Mi sono chiesto a quale oggetto poteva appartenere, e mentre guardavo il mio gatto mi è venuto in mente che poteva far parte della cuccia di un felino di un’importante famiglia di qualche secolo fa, un periodo in cui per questi animali l’esistenza è iniziata ad andare sicuramente meglio che nel Medioevo! Attorno a quel frammento ho quindi ricostruito le linee essenziali di quel manufatto.

Acciaio inox, legno, ceramica
50x60x60 cm