WarFly
2018
La mosca come metafora delle nostre paure, che vorremmo allontanare ma che continuamente ritornano. In un luogo come il forte questo tema si collega ai conflitti passati, che vorremmo non vedere più e che invece si ripropongono quotidianamente, magari geograficamente lontani ma emotivamente tanto vicini. ‘Warfly’ é una mosca di guerra e sta succhiando dal terreno qualcosa di prezioso, quell’energia che ogni conflitto ci sottrae.
La scultura fa parte del progetto ‘La ronda dell’Arte’ ed è installata in modo permanente presso Forte Mezzacapo a Zelarino (Venezia).
300x250x123 cm
rete metallica, colore acrilico
The fly as a metaphor of our fears, which we would like to move away but which continually return. In a place like the fort this theme is linked to past conflicts, which we would like to see no more and which instead are repeated daily, perhaps geographically distant but emotionally so close. My war fly is sucking something precious from the ground, that energy that every conflict takes away from us.
The sculpture is part of the ‘La ronda dell’Arte’ project and is permanently installed at Forte Mezzacapo in Zelarino (Venice).
300x250x123 cm
wire mesh, acrylic painting