Plantae #2
2019
I miei lavori sono costruzioni al confine tra il mondo animale e il mondo vegetale, organismi che potrebbero vivere nel nostro pianeta in un futuro indefinito. Sono fatti principalmente di carta, un materiale deperibile che ci ricorda che nulla dura per sempre ed è in contrasto con l’idea di eternità che occupa pienamente le nostre menti.
Le opere della serie ‘Plantae’ portano con sè questa fragilità, assieme a una vaga sensazione minacciosa, data dall’impossibilità di classificare a quale mondo appartenga ciò che vediamo, se a quello animale o quello vegetale
70x28x28 cm
Cartapesta, rete metallica, ferro, tessuto, nylon
Plantae #2
My works are constructions at the border between the animal world and the plant world, organisms that could live in our planet in an undefined future. They are mainly made with paper, a perishable material that remind us that nothing lasts forever and is in contrast with the idea of eternity that fully occupies our minds.
The artworks in the ‘Plantae’ series shows this fragility, together with a vague threatening feeling, given by the impossibility of saying to which world belongs what we are looking at, whether the animal one or the vegetable.
70x28x28 cm
Paper pulp, wire mesh, iron, fabric, nylon